Sinfonia n. 39 (Haydn)
Sinfonia n. 39 (Tempesta di mare) | |
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Compositore | Franz Joseph Haydn |
Tonalità | Sol minore |
Tipo di composizione | Sinfonia |
Numero d'opera | Hob:I:39 |
Epoca di composizione | Eisenstadt, 1768 |
Pubblicazione | Vénier, Parigi, 1773 |
Durata media | 17 minuti |
Organico | 2 oboi, fagotto, 4 corni, timpani, clavicembalo, archi |
Movimenti | |
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La Sinfonia n. 39 in sol minore (Hob:I:39) fu composta da Franz Joseph Haydn intorno al 1768.[1] È con ogni probabilità[1] la prima sinfonia in modo minore del compositore austriaco, introduce il periodo stürmisch di Haydn,[2] e con esso la stagione musicale che aprirà la strada al romanticismo.[1][2]
Organico
[modifica | modifica wikitesto]L'organico si compone di due oboi, un fagotto, quattro corni, timpani, clavicembalo e archi.[1] La scelta più significativa è senza dubbio l'uso dei quattro corni, due dei quali intonati in si♭ e due in sol, il che permette al compositore di impiegare questi strumenti in ogni momento, anche modulando da minore a maggiore.[2] Ciò influenzò i compositori contemporanei di tutto il continente, specialmente i maggiori debitori al modello della Sinfonia n. 39.[1]
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]La sinfonia si compone di quattro movimenti:
- Allegro assai in sol minore
- Andante in mi♭ maggiore
- Minuetto in sol minore e Trio in si♭ maggiore
- Allegro molto in sol minore.
Sono soprattutto il primo e il quarto movimento, analoghi nello spirito inquieto e drammatico, a fare della sinfonia un moderno capolavoro haydniano,[1][2] aderente alla sensibilità dello Sturm und Drang già diffusa nell'ambiente musicale viennese dell'epoca.[2] I movimenti centrali possiedono invece minor spessore[1] e aspetti stilistici più datati.[2]
La tonalità minore assurge per la prima volta a modalità espressiva autonoma, sfruttata per creare inquietudine e drammaticità, anticipando così la musica dell'Ottocento.[1] Domina chiaramente l'ipnotico[2] tema principale dell'Allegro assai, esposto sottotono e intervallato da pause che ne accentuano il carattere misterioso e trepido,[2] in una tensione che si mantiene inalterata fino al termine del primo tempo.[1]
Influenza
[modifica | modifica wikitesto]La Sinfonia n. 39 di Haydn ebbe un chiaro influsso sui compositori dell'epoca: in particolare ispirò, tempo dopo, nella stessa tonalità di sol minore, analoghi lavori come la Sinfonia op. 6 n. 6 di J. C. Bach e il capolavoro giovanile della Sinfonia n. 25 K 183 di Mozart.[3] Entrambi replicano la scelta innovativa dei quattro corni in organico.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pietro Santi (a cura di), Repertorio di musica sinfonica: gli autori, le composizioni dal Seicento a oggi, Firenze, Giunti, 2001, ISBN 88-09-02255-6.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Spartiti o libretti di Sinfonia n. 39, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Sinfonia n. 39, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Marco Ravasini, Sinfonia n. 39 in sol minore «Tempesta di mare», Hob:I:39, su flaminioonline.it. URL consultato il 19 marzo 2015.
- Emanuele Floridia, Sinfonia n. 25 in sol minore, K 183, su flaminioonline.it. URL consultato il 19 marzo 2015.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 292763720 · LCCN (EN) no92006374 · BNF (FR) cb13913296g (data) · J9U (EN, HE) 987007432962105171 |
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